Educare all'empatia per combattere il bullismo
Il bullismo è diventato un punto da affrontare nel campo dell'istruzione. La fine di queste pratiche è una questione per insegnanti, genitori e coetanei. Molti sono gli strumenti proposti per ridurre i tassi registrati all'interno di questa situazione problematica, come quella suggerita dal Associazione Spagnola di Mindfulness.
Una proposta che prende forma nel progetto Scuole consapevoli dove l'educazione è suggerita in base all'empatia e allo sviluppo delle capacità cognitive, sia a scuola che in famiglia. Essere in grado di gestire le emozioni, da parte delle vittime, saper riconoscere il loro dolore e farglielo conoscere alle persone vicine a loro e agli stalker per capire il male che fanno ai loro compagni.
Regolazione emotiva
L'obiettivo di questa educazione emotiva è la regolazione dei propri sentimenti. Per questo il programma suggerisce quattro punti fondamentali attraverso cui raggiungere questo obiettivo gestione emozionale:
- Focus. L'allenamento dell'attenzione influenza direttamente il miglioramento della percezione, la capacità di concentrazione, la resistenza alle distrazioni e la perseveranza e la chiarezza negli obiettivi.
- Calmati Con la stabilità dell'attenzione, dell'auto-consapevolezza e di un aperto atteggiamento di curiosità e accettazione, si ottengono calma e serenità. Aumenta la resistenza agli stress e la capacità di rispondere invece di reagire automaticamente in situazioni difficili.
- Compassione. È l'allenamento specifico nell'aspetto affettivo di Mindfulness. Si tratta di insegnare a studenti, genitori e insegnanti a sviluppare la gentilezza, la tenerezza, la cura e l'affetto per se stessi, specialmente quando percepiscono che falliscono, falliscono, perdono o si sentono inadeguati. Esercizi specifici sono usati per sviluppare l'accettazione incondizionata di se stessi e degli altri.
- Connessione. Deriva da abilità precedenti e nasce da un senso di uguaglianza e di interconnessione con la vita e con gli altri (concetto di Shared Humanity.) Con questo lavoro si ottiene un miglioramento nelle relazioni personali coltivando le qualità di empatia, supporto, aiuto e cooperazione con altri bambini e con adulti.
L'obiettivo finale è quello di far capire che la frustrazione e altri sentimenti negativi nel più piccolo devono essere canalizzata in altri modi. Invece di punire i loro coetanei per risolvere questi problemi, devono imparare a gestire le loro emozioni.
Lavora sull'empatia
Questo programma non è il primo a influire sull'importanza dell'empatia nella lotta al bullismo. Dalla Fondazione per l'assistenza a bambini e adolescenti a rischio, Anar, si propone di lavorare su questa abilità. Questo organismo indica questi punti come i più importanti per questo insegnamento:
- L'empatia favorisce relazioni personali soddisfacenti e ci aiuta a comprendere i bisogni e i sentimenti degli altri.
- Esiste una relazione tra aggressori minori e difficoltà a mettersi nei panni dell'altro.
- È più facile attaccare una persona indipendentemente da come si sentono o le ripercussioni che tali atti stanno avendo sull'altra.
A tale scopo, insegnanti e familiari possono lavorare nei seguenti campi:
- Identifica e riconosce le diverse emozioni in se stesse e negli altri, oltre a parlarne.
- Fare in modo che i bambini rispettino i sentimenti, le opinioni e i bisogni degli altri.
- Insegnagli ad ascoltare attivamente mostrando interesse per gli altri.
Damián Montero