I videogiochi causano la perdita di materia grigia secondo uno studio

I modi di svago ci sono molti e le nuove tecnologie hanno aperto il catalogo di modi divertenti. Negli ultimi decenni, i videogiochi sono diventati un elettrodomestico, causando un grande dibattito sugli effetti che provocano sui bambini. Diversi effetti negativi sono legati al videogiochi: aumento dello stile di vita sedentario, perdita della capacità visiva, isolamento sociale, dipendenza, ecc.

Ora, un nuovo studio condotto dal Università di Stetson a DeLand, In Florida, ha trovato un nuovo effetto del videogiochi nel più piccolo: la perdita di materia grigia. Alcuni titoli, in particolare quelli di azione, fanno sì che il cervello di questi utenti sia interessato e che aumentino le possibilità di sviluppare malattie mentali in futuro.


Titoli di azione

Questo studio si concentrava specificamente sui titoli chiamati "sparatutto". Ovvero, i videogiochi che espongono una telecamera in prima persona e che immergono il giocatore in un'avventura in cui deve sparare a diversi nemici. Altre indagini del passato hanno determinato che questi articoli aumentavano l'acuità visiva dei loro utenti e dei loro capacità di reazione.

I ricercatori della Stetson University si sono chiesti se ci sarebbe stata una contropartita di questi benefici. Quale potrebbe essere il costo? Per trovare la soluzione, i ricercatori hanno raccolto 100 persone che erano utenti abituali di videogiochi. In tutti loro sono stati eseguiti test di risonanza magnetica per valutare l'impatto sull'ippocampo, la parte del cervello che aiuta con la memoria spaziale ed episodica.


I risultati hanno mostrato che la materia grigia presente nel ippocampo è stato ridotto in coloro che navigavano gli stessi giochi. Questi utenti hanno dimostrato una capacità di ragionamento e sono stati praticamente commossi dall'intuito di questo videogioco. "Sappiamo che chi ha meno materia grigia nell'ippocampo ha un rischio maggiore di sviluppare condizioni come la schizofrenia, il disturbo da stress post-traumatico, la depressione e la malattia di Alzheimer", ha spiegato uno degli autori dello studio, la dottoressa Veronique Bohbot.

Videogiochi e alternative

Gli autori dello studio sottolineano che questi risultati non significano che i bambini non possono usare i videogiochi. Ma dovrebbero ridurre il loro consumo al minimo e guardare alternative per questa forma di divertimento richiedono più ore rispetto all'uso di console per videogiochi.

Queste sono alcune alternative per i più piccoli in casa per divertirsi senza attaccare i loro occhi in a schermo:


- Passeggiata in famiglia Economico, semplice e significa anche uscire da uno stile di vita sedentario. Lasciare il divano per fare una passeggiata è una buona alternativa ai videogiochi che possono anche essere fatti in famiglia.

- Corsi e sport. Ci sono molti corsi sportivi e accademici che aumenteranno il curriculum dei bambini. Devi solo trovare quello che lo ha appassionato e indicarlo.

- Una vacanza. Arriva il fine settimana, perché non fuggire dagli schermi? Una piccola vacanza in una città o in una campagna vicina renderà questi giorni divertenti e divertenti per tutta la famiglia.

- Artigianato. I mestieri sono un passatempo eccellente per i più piccoli. Inoltre, grazie a loro, verranno potenziate anche le capacità motorie dei bambini e aumentata la loro creatività.

- Esci e gioca. Invece di giocare attraverso la console di videogiochi, perché non fare in modo che il bambino rimanga con i suoi amici e si goda queste attività del tempo libero di persona.

Damián Montero

Video: Game Boy Accessories - Angry Video Game Nerd (Episode 147)


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