80% dei genitori, preoccupati per i doveri dei loro figli
Come fanno i compito nelle case spagnole? Questa è la domanda che lo studio "Salvemos las cena" di IKEA voleva rispondere. Secondo questo lavoro, l'80% dei genitori pensa che ci dovrebbe essere qualche cambiamento nel concetto di compiti, dovrebbero limitarsi o impiegare meno tempo.
Questa conclusione è stata raggiunta dopo aver intervistato 2.400 genitori con bambini di età compresa tra sette e 17 anni in Spagna, bambini, adolescenti e insegnanti per scoprire la loro opinione sul lavoro scolastico.
Il concetto di doveri
Secondo i dati dello studio, la stragrande maggioranza dei genitori ritiene che dovrebbe esserci qualche cambiamento nel concetto di doveri. Secondo lui, i bambini dovrebbero avere più tempo libero. I genitori propongono anche che queste attività siano attività come leggere libri, controllare dati su Internet, guardare film o visitare musei.
In questa stessa linea, il Insegnanti primari e secondari: Il 95% degli intervistati ritiene che ci siano altre attività al di là delle attività quotidiane che possono aiutare i bambini rafforzare il loro apprendimento. In questo punto sottolineano i compiti quotidiani (79,7%) o il gioco (13,7%).
Gli effetti dei compiti a casa sui bambini
Nello studio emerge anche che la maggior parte dei genitori intervistati vede i compiti a casa come attività semplicemente di routine e lontano dalla realtà. Il 62,4% crede che i compiti consistano in esercizi ripetitivi o memorizzazione. Concorda con l'opinione dei professori: l'81% afferma di seguire le attività che compaiono nel programma di studi che sono, principalmente, di ripetizione e memorizzazione.
Inoltre, i genitori sono preoccupati per l'effetto di questi compiti sui loro figli. Il 65% pensa che i propri figli si sentano sopraffatti o stanchi a causa del tempo trascorso a fare i compiti.
A questi dati si aggiunge che quasi la metà dei bambini intervistati, il 43,6%, lo afferma i compiti li esauriscono e lascia loro poco tempo per stare con la famiglia e gli amici. Anche il 27% si sente pressato a doverli fare. Tuttavia, per il 56,4% i compiti li aiutano a lavorare meglio nella scuola o nell'istituto.
Tempo per i compiti dei bambini
Il sondaggio rivela che per il 33% dei genitori il tempo è eccessivo che i bambini devono dedicarsi ai compiti. In particolare, il 39% dichiara che i propri figli dedicano tra questi 30 minuti e 1 ora al giorno a questi compiti, mentre quasi il 35% lo menziona tra una e due ore.
E qual è l'opinione degli studenti? Il 42,4% degli studenti intervistati ritiene di doverlo fare passare troppo tempo fare i compiti, un compito che il 72% considera noioso. Si nota che questa opinione aumenta fino al 77% tra coloro che hanno dai 15 ai 17 anni, che dedicano anche più tempo alle loro funzioni: da una a due ore al giorno.
La maggior parte degli insegnanti afferma di non inviare compiti a casa regolarmente. In particolare, per il 41% che dichiara di inviare compiti a casa, l'obiettivo principale è che i bambini possano praticare e interiorizzare i concetti appresi in classe (62,7%) o generare un'abitudine di studio (28,8%).
Quando chiedono agli insegnanti il tempo che i loro studenti devono dedicare ai compiti, quasi la metà, il 45%, considera giusto dedicare giornalmente tra 30 minuti e un'ora, e solo l'11,3% crede che dovrebbero occupare I bambini tra una e due ore.
Compiti nella vita quotidiana di bambini e famiglie
Un punto interessante dello studio è quello che indaga su come i doveri influenzino le abitudini di vita dei bambini e, in particolare, alle cene. Secondo questi dati, il 41,9% dei genitori pensa che il tempo trascorso dai figli a fare i compiti è un impedimento per godersi più tempo in famiglia. È particolarmente degno di nota che quasi la metà dei bambini e degli adolescenti (49,8%) ritiene che se avessero meno compiti a casa potrebbe godere di più cene di famiglia.
Damián Montero