Le migliori età per educare ai valori
Tra i sei e dodici anni - la maturità dell'infanzia -, i bambini hanno una disposizione naturale per sviluppare un'intensa attività, essendo il periodo ottimale per educare le abitudini intellettuali e comportamentali, che forgeranno la loro futura personalità adulta. È la ben nota "età d'oro delle virtù", che ben focalizzata eviterà gran parte dei problemi nell'adolescenza.
Una certa età per insegnare ognuno di valori e virtù
I periodi delicati di bambini dai 3 ai 12 anni che si riferiscono al comportamento e al carattere, li rendono più ricettivi all'apprendimento con meno sforzo. Per questo motivo, fino a dodici anni dobbiamo approfittare di queste buone disposizioni per compiere buone azioni.
Insegna valori e virtù per età
1. SINCERITÀ (da 3 a 9 anni)
Dopo sette anni, vivono come conseguenza della giustizia: sanno che devono dire la verità senza aver ricevuto lezioni speciali. Quando raggiungono l'uso della ragione, iniziano a comprendere il valore morale della verità e sono in grado di sforzarsi di vivere la sincerità, anche se a volte le costa.
Tendono ad essere sinceri, ma quando quell'abitudine non viene incoraggiata, possono scoprire i grandi vantaggi di saper mentire.
2. STUDIO (da 7 a 12 anni)
Acquisizione da imparare e tendenza alla curiosità; A loro piace distinguersi, eccellere e sono in grado di lottare per essere il migliore. Quando un bambino di sette o dodici anni non studia, dobbiamo pensare che c'è un problema e dobbiamo scoprirlo il prima possibile.
3. GENEROSITÀ (da 7 a 11 anni)
A queste età, i bambini sperimentano l'impulso di essere generosi, fornire servizi e aiuto. È il momento opportuno per sviluppare tre virtù: generosità, operosità e forza. Il senso naturale della giustizia, l'apertura verso i genitori e la tendenza a obbedire, aiuteranno a consolidare la generosità; le ribellioni possono esistere ma saranno brevi e presto dimenticate. All'età di sette anni, la ragione sta cominciando a funzionare ei bambini sono risvegliati da una naturale tendenza ad aiutare, a fare ordini, a darsi; ma è necessario incanalarli, guidarli e fargli scoprire il bisogno di essere generosi e la gioia che si prova dopo.
4. RESISTENZA E CARATTERE (da 7 a 12 anni)
Dobbiamo aiutare i bambini ad acquisire abilità molto importanti per poter affrontare la vita: la volontà di combattere e la capacità di sacrificare. Per fare questo, devi sforzarti quotidianamente e continuamente, come allenamento, in quella moltitudine di piccoli dettagli che suppone una scadenza.
Consigli per i genitori sull'educazione ai valori e alle virtù
- Bambini iperprotetti e viziati, che non sanno vivere la temperanza e sono pieni di tutti i loro capricci, finiscono per diventare adulti senza volontà, incapaci di raggiungere i loro obiettivi che vengono proposti nella loro vita futura.
- La virtù non è acquisita dalla ripetizione meccanica degli atti, si ottiene solo quando sono coscienti e volontari, con libertà. Dobbiamo aiutarlo a pensare in modo che sia il figlio stesso a prendere le sue decisioni (virtù), invece di dirgli quello che deve fare (obbedienza).
- È bello che i genitori prenotino un pomeriggio pensare con calma a ciascuno dei bambini, riflettere sui punti di forza e di debolezza, dove è più importante insistere, ecc.
- Qualsiasi attività può essere formativa. Giocare a un gioco da tavolo, ad esempio, può essere educativo se le regole sono rispettate, se la generosità è vissuta, se viene rispettato il contrario ...
- I nostri sforzi potrebbero non sembrare gratificanti a breve termine; Non importa: se lavoriamo con perseveranza, raccogliamo i primi frutti del nostro lavoro quando arriva l'adolescenza.
- A queste età, i bambini si sentono appassionati di piccole sfide, soprattutto se comportano qualche sforzo. Di solito è uno dei modi più appropriati per motivarli, facendo appello alla loro capacità di auto-miglioramento.
Un buon modo per educare in virtù non è quello di salvare i bambini sforzi ragionevoli: avere ordini a casa, fare il letto prima di andare a scuola, uscire in strada con scarpe pulite, prendere il tavolo dopo cena, abbassare la spazzatura, costringersi a tenere un programma, a tacere quando i fratelli studiano, a sorridere quando fa male la testa, ecc.
Maria Lucea
consiglio: José Manuel Mañú. Professor.