Chiavi per controllare l'emicrania

Una dieta sana, varia e completa e che non altera i ritmi e gli orari dei pasti e del sonno sono due elementi chiave per il controllo dell'emicrania, una patologia invalidante. Il terzo è controllare il cibo che mangiamo, in quanto alcuni alimenti sottoposti a fermentazione (vino, aceto, olive, pane, yogurt, formaggio ...) possono scatenare episodi di emicrania, in alcuni casi.

Emicrania, patologia invalidante

Mal di testa, tra cui l'emicrania, è stata una delle malattie del recente "riconoscimento" nella società. Fino a poco tempo fa, l'emicrania è stata una malattia sottovalutata e mal diagnosticata, essendo una patologia molto invalidante. Solo un esempio: l'emicrania cronica è caratterizzata dalla comparsa di mal di testa per 15 o più giorni al mese, di cui almeno 8 sono l'emicrania.


L'emicrania colpisce il 2,3% della popolazione ed è più comune tra le donne di mezza età, in gran parte a causa dei cambiamenti ormonali che subiscono durante la loro vita.

I suoi sintomi producono grande disabilità, causando nausea, vomito e ipersensibilità alla luce e al rumore. Oggi, è considerata la seconda causa di assenteismo lavorativo nel nostro paese.

Cause di emicrania

Gli studi clinici avviati per saperne di più sulle cause dell'emicrania, mostrano che alcuni alimenti, in particolare quelli che sono stati sottoposti a un processo di fermentazione, possono agire come fattori scatenanti degli episodi di emicrania. In questo caso, se il paziente rileva che alcuni episodi si verificano sistematicamente dopo aver consumato un alimento, lo specialista consiglierà di smettere di prenderlo, ma fin dall'inizio, in ciò che si riferisce alla dieta, si raccomanda di seguire una dieta sano, vario ed equilibrato e, soprattutto, completo. È importante non perdere alcun cibo perché il digiuno può agire da innesco per un episodio di emicrania.


Gli alimenti che possono scatenare l'emicrania sono: prodotti lattiero-caseari (in particolare alcuni formaggi), prodotti con glutammato monosodico GMS (presente nel cibo cinese), cioccolato, alimenti che contengono tiramina (vino rosso, formaggio stagionato, pesce affumicato, fegato di pollo, fichi e legumi), frutta (avocado, agrumi e banane), carni con nitrati (pancetta, salsicce per hot dog, salumi e salumi), cipolle e, in generale, quelle lavorate, fermentate, marinate e marinate.

Come possiamo prevenire e curare l'emicrania?

L'emicrania si presenta con un forte mal di testa ma è spesso preceduta, e talvolta combinata, con altri sintomi come irritabilità, irrequietezza, nausea o mancanza di appetito, che compaiono tra i 10 ei 30 minuti prima dell'inizio del dolore (periodo chiamato aura) o prodromo).

Per prevenire o cercare di controllare questi attacchi di emicrania, dal Servizio di Neurologia dell'Ospedale Milagrosa si raccomanda:


- Trasportare lo stesso pasto e orari di sonno, dal momento che le loro alterazioni possono produrre attacchi di emicrania.
- Prova a controllare i livelli di stress, poiché è un importante fattore scatenante di questa patologia.
- Prendi il farmaco il prima possibile.
- Vai allo specialista chi farà una diagnosi e spiegherà il trattamento e le misure da adottare.

Consiglio: Servizio di Neurologia del Ospedale La Milagrosa, da Madrid.

Video: 10 cause scatenanti dell’emicrania


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