Spagna, il secondo paese in Europa con le madri anziane più anziane
La maternità in Spagna è in una situazione delicata. Il numero di nascite sta diminuendo e le madri rimandano sempre più la decisione di avere un figlio. In effetti, questo paese ha le seconde scrofette più vecchie del mondo Unione Europea.
Ciò risulta chiaramente dai dati forniti dalla relazione Eurostat, che mostra la situazione della maternità in Spagna nel 2016. Risultati che non solo mostrano che questo paese è inferiore alla media di nascite in Europa, ma i neofiti in questo territorio sono i più vecchi, superati solo dall'Italia.
Madri di 30 anni
A che età le madri spagnole hanno il loro primo figlio? I dati Eurostat indicano che la media è di 30,8 anni. Un dato superato solo dall'Italia dove le scrofette ruotano intorno ai 31 anni. Questo peculiare podio è completato dal Lussemburgo, 30,5 anni. Va anche notato che quasi il 7% delle donne in questo paese sono madri per la prima volta dopo 40 anni.
Questa situazione complica l'arrivo di un secondo figlio. Ciò è dimostrato anche dai numeri di Eurostat. Mentre il numero medio di nascite in Europa è di 1,6 bambini, in Spagna è 1,34. Un contesto che non garantisce nemmeno il ricambio generazionale, ovvero 2 figli per coppia per poter sostituire i genitori una volta questi mancare.
Dall'altro lato del tavolo ci sono paesi come la Romania dove il età media di scrofette ha 26,4 anni, o Lettonia, con 26,8 anni. Per quanto riguarda i paesi che superano la media delle nascite dell'Unione europea, la Francia con 1,92 bambini, o la Svezia, 1,85 e l'Irlanda, 1,81.
Più scrofette dall'età di 35 anni
I dati offerti dalla Fertility Society spagnola, SEFnel suo ultimo congresso indica anche l'aumento delle madri all'età di 35 anni. In particolare, il 70% delle donne di queste età non ha ancora avuto il primo figlio. Una situazione che riduce la fertilità e la possibilità di avere un secondo figlio.
Tra i rischi che sorgono per le donne che sono madri di 35 anni e più, emergono le seguenti:
- Aumento del rischio di complicanze in gravidanza e aumento delle probabilità di parto cesareo.
- Aumento della possibilità di problemi nella placenta che portano a gravi emorragie durante il parto che possono mettere in pericolo la madre e il bambino.
- Aumento delle probabilità che il bambino nasca con un peso inferiore a quello che dovrebbe essere.
- Più probabile che il bambino sia nato con disturbi genetici.
Damián Montero