La Francia può sanzionare i genitori pubblicando le foto dei loro figli online
La moda di caricare le foto dei bambini, quando sono piccole, sui social network potrebbe essere sul punto di finire se altri paesi aderiscono alle restrizioni francesi. Ed è che pubblicando la prima foto del bambino sui social network seduti nel suo vasino o con il suo primo capriccio ... ha già una multa in Francia, a condizione che i bambini si sentano feriti e vengano a denunciare i loro genitori per questo motivo.
Quindi, in Francia, i bambini possono già denunciare i loro genitori per aver postato le loro foto sui social network. Le autorità francesi saranno in gradoimporre multe fino a 45.000 euro e un anno di carcere per pubblicare foto intime dei propri figli sui social network senza permesso.
La privacy dei bambini nei social network
La protezione dei minori attraverso una rigorosa applicazione delle leggi sulla privacy è una realtà più ovvia, che secondo alcune fonti è molto necessaria a causa della proliferazione di questo tipo di attività da parte dei genitori, che in futuro Possono portare a casi di bullismo o essere usati da qualcuno che vuole usurpare l'identità del bambino, per esempio.
Secondo uno studio pubblicato nel 2015 dalla società Internet Nominet, i genitori nel Regno Unito pubblicano circa 200 fotografie dei loro bambini sotto i cinque anni sui social network ogni anno, il che significa che un bambino avrà approssimativamente un totale di 1.000 foto condivise online prima dei cinque anni.
È ancora difficile determinare l'entità delle reali conseguenze della pubblicazione di quel numero di fotografie di bambini sotto i 5 anni nei social network, dal momento che la sua implementazione è molto recente, ma il mantenimento della crescita cronologica dei bambini nei social network ha creato una preoccupazione per il tuo diritto alla privacy.
Il 17% dei genitori non configura la propria privacy su Facebook
In generale, quando i genitori condividono le foto dei loro figli su Facebook, Instagram o qualsiasi altro social network, pensano che lo stiano offrendo al loro gruppo di amici, cioè a una media tra 50 e 200 persone. Tuttavia, un recente studio condotto da Nominet ha rivelato che il Il 17% dei genitori non ha mai controllato le impostazioni sulla privacy di Facebook.
L'idea di condividere le foto è utile per mantenere legami di unione tra parenti che vivono lontano, ad esempio, ma in alcuni casi è diventata un'ossessione per i genitori, che in ogni competizione sportiva o cerimonia di premiazione, vediamo come si dispiegano un mare telefoni sugli spalti
Marisol Nuevo Espín